I semi viaggiano, danzano nel vento, raggiungono luoghi distanti, qualche volta persino lontanissimi. Il viaggio dei semi è uno splendido paragone, ci somiglia, descrive la dinamica stessa della vita come una dinamica di incessante relazione.
E la vita dei vegetali si svolge in assoluta prossimità con la nostra anche se in altrettanta indifferenza.
La performance di Moira Parise è una strategia poetica per condividere questi presupposti.
Al centro della successiva conversazione con Silvia Petronici, curatrice del progetto, c'è l’esplorazione della natura nei suoi spazi di prossimità e connessione con la forma di vita umana: osservare per comprendere e apprendere strategie di convivenza, alleanza, condivisione delle risorse. Osservare anche per essere osservati, incontrarsi, aprire lo sguardo a una comprensione più ampia del vivente e costruire luoghi condivisi per generare bellezza.
Saranno in gioco i contenuti del saggio di Silvia Petronici, "A PIEDI NUDI BALLANO I SANTI. La relazione artista-curatore nelle pratiche artistiche site specific. Arte pubblica e progetti socialmente impegnati", contenente riferimenti e approfondimenti al lavoro di molti artisti, tra i quali Moira Parise.
Artisti che hanno condiviso con l’autrice una prospettiva socially-engaged e intensamente site-specific della pratica artistica in un serio percorso di ricerca su una pratica aderente ai luoghi e connessa in maniera speciale e specifica ad essi.
→ terrazzo della COOPERATIVA SOCIALE INSIEME - via Basilio Dalla Scola 255, Vicenza
→ partecipazione gratuita
prenotazione obbligatoria a:
disanapianta.conversazioni@gmail.com
Moira Parise
Danzatrice, performer, autrice, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Esplora il movimento attraverso le sue conoscenze di danza Butoh e di alcuni fra i più contemporanei linguaggi di danza. Ha studiato con numerosi maestri Butoh, in Italia, Germania e Giappone. Negli ultimi anni ha avuto modo di partecipare a dei laboratori formativi con performance realizzati dal collettivo artistico Jennifer rosa. Ha fatto parte di alcuni progetti seguiti dalla curatrice indipendente Silvia Petronici attraverso installazioni e performance site specific.
L’osservazione delle forme della natura, i suoi equilibri, le sue simmetrie, i suoi processi di sviluppo organico sono le principali forme di ispirazione per indagare la qualità del movimento e le molteplici relazioni che intercorrono tra corpo del performer, lo spazio, il tempo.
Silvia Petronici
Dottoressa in Filosofia, ha dedicato la sua intera attività da curatore indipendente di arte contemporanea alla ricerca sulle pratiche artistiche site and audience specific, l’arte pubblica e le pratiche di partecipazione socially engaged. Ha curato mostre e progetti culturali presso enti pubblici, musei e gallerie private svolgendo parallelamente un’attività didattica e formativa con artisti e curatori all’interno di seminari, conferenze e percorsi residenziali di sperimentazione e studio della pratica e dei linguaggi artistici contemporanei in un’ottica situata e comunitaria. Il saggio"A piedi nudi ballano i santi" è la sintesi di tutta questa esperienza e un manuale teorico-pratico che disciplina questo specifico approccio alla pratica artistica e curatoriale.