LE PIANTE DI DARWIN E I TOPI DI - DI SANA PIANTA
LE PIANTE DI DARWIN E I TOPI DI LEOPARDI
incontro con Antonella Anedda, poeta e saggista, in dialogo con Ife collective
venerdì 16 dic. 2022
h 18.30
"Le piante di Darwin e i topi di Leopardi" di Antonella Anedda (Interlinea, 2022) è un affascinante saggio sulle affinità di pensiero tra Erasmus Darwin, il nipote Charles e Giacomo Leopardi, all’incrocio fra scienze naturali, filosofia e poesia.
Per l’autrice la poesia e la scienza trattano la stessa tematica con linguaggi e metodi differenti, offrendo al lettore di ieri e di oggi una panoramica ricca e variegata di interpretazioni e scoperte che aprono gli occhi sulla diversità e l’unicità del mondo che ci circonda.
Come ha scritto Osip Mandel’stam dei naturalisti, leggerli può spalancare nella nostra vita una radura e, in particolare, «leggere Darwin ci rende attenti, la sua sete di esperienza lo rende affidabile come un reporter sul campo». Riscoprire Leopardi in chiave naturalistica ha un significato particolare per «capire che siamo fragili, caduchi. Infatti quando Leopardi scrive La ginestra ha imparato davvero a morire, il suo riso è diventato una forma di bontà, ridendo nello stesso modo di sé, prima che degli altri».
L'incontro chiude la rassegna di letture poetiche "Io guardo il cielo, il cielo che tu guardi - Fiori, ombre, topi, tremalumi, ibischi, cactus, campanelli: poesie tra umano e sovrumano", curata da Chiara Spadaro e da Stefano Strazzabosco. La rassegna è itinerante nella città di Vicenza e per tre appuntamenti (quelli con Luigi Bressan, Agustín Jiménez e Antonella Anedda) si innesta in altre due rassegne cittadine: la "nostra" Di sana pianta e “Imboscate”, a cura di Lies, Porto Burci e Ife Collective.
Immagine di copertina: dettaglio fotografico di Pietro Bologna dalla serie “Ettaro”.
Tutti gli aggiornamenti sulla rassegna si pubblicano nel blog
direpoesia.wordpress.com e nelle pagine Instagram, Twitter e Facebook delle associazioni che sostengono la rassegna.
→ partecipazione gratuita, prenotazione consigliata a:
direpoesia@gmail.com
→ presso VOLL - via Luca Della Robbia 19 - Vicenza (zona S.Pio X)
Antonella Anedda
Antonella Anedda (Anedda Angioy) vive a Roma e in Sardegna. Ha insegnato in università italiane e straniere, e ha collaborato con diverse riviste e giornali. Ha pubblicato le raccolte Residenze invernali (Bulla, 1989 e Crocetti, 1992); Notti di pace occidentale (Donzelli, 1999; Premio Montale); Il catalogo della gioia (Donzelli, 2003); Dal balcone del corpo (Mondadori, 2007); Salva con nome (Mondadori, 2012; Premio Viareggio-Répaci); Historiae (Einaudi, 2018). Per le prose saggistiche e narrative, ricordiamo Cosa sono gli anni (Fazi, 1997); La luce delle cose (Feltrinelli, 2000); La vita dei dettagli (Donzelli, 2009); Isolatria (Laterza, 2013); Geografie (Garzanti, 2021) e Le piante di Darwin e i topi di Leopardi (Interlinea, 2022). Il poeta Jamie McKendrick l’ha tradotta in inglese (Archipelago, 2014; Premio Florio per la traduzione), mentre le sue “libere versioni” o “variazioni” da più lingue sono raccolte in Nomi distanti (Empirìa, 1998 e Aragno, 2020).