CORSI
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DANZAMI!

incontri di danzacontemporanea

il mercoledì fino al 26 giugno
h 19:30 - 21:30

Un calendario di incontri strutturati come lezioni-laboratorio, condotti in alternanza da Francesca Foscarini, Ilaria Campagnolo, Elena Friso. Un approccio sensibile e originale al corpo e al movimento si alterna a percorsi di ricerca e improvvisazione.

La modalità del corso prevede l'alternanza alla conduzione di tre diverse danzatrici-coreografe, ognuna con un particolare background e approccio alla danza, al corpo, all'insegnamento.
Un modo unico per approfondire modalità differenti, arricchire il bagaglio di esperienze, gustare le mille sfaccettature della danza contemporanea.

Gli incontri si rivolgono a chi ha già una buona esperienza di lavoro sul corpo, il movimento, la coordinazione nella dinamica.

giugno 2024:

5 giugno: Elena Friso
12 giugno: Elena Friso
19 giugno: Francesca Foscarini
26 giugno: Ilaria Campagnolo
→ per informazioni e iscrizioni: info@spaziovoll.it
tel. 348 0383281

→ presso VOLL
via Luca Della Robbia 19
VICENZA (zona S.Pio X)


(foto copertina Elena Friso)
  Francesca Foscarini
FRANCESCA FOSCARINI è danzatrice, coreografa, insegnante. Il suo percorso di danzatrice inizia molto giovane con R. Castello, per proseguire con Wiktorowicz, Sciarroni, Godder e il Collettivo Jennifer rosa. Al centro della sua ricerca poetica e autoriale iniziata nel 2009, vi è la relazione tra corpo e intenzione, la presenza specifica del performer sulla scena e la sua relazione con il pubblico. Nel 2016 incontra Cosimo Lopalco con cui crea i più recenti lavori. È attualmente impegnata in Dove cresce ciò che salva | Archivio sentimentale del movimento, una ricerca artistica sulla natura che si svolge a Lamia Santolina, la casa giardino di Terlizzi e Modolo e in un nuovo progetto con la compagnia teatrale Kronoteatro. Nel 2023 segue la curatela per la sessione danza del festival Terreni Creativi e collabora come interprete con Andrea Costanzo Martini in una sua nuova produzione. GRETA ON THE BEACH viene selezionato alla Nid_New Italian Dance Platform 2023.

“Da diversi anni mi occupo di danza contemporanea come danzatrice, insegnante e coreografa. Questi tre modi di praticarla sono in costante comunicazione tra loro, si autoalimentano e s’influenzano a vicenda. Sono accomunati dall’esplorazione e dalla ricerca, volte a creare possibilità, libertà, giocosità, sospensione, mettendo il corpo, con le sue infinite possibilità espressive, al servizio di un’idea o semplicemente di un sentire. Mi piace pensare di potermi affidare all’intelligenza dell’inconscio, così da non sapere dove mi ritroverò: se in fondo al mare, in cima alla collina, sul crinale della montagna, su una piazza affollata, alla deriva. Credo che nella mia danza ci sia tutto il desiderio di un altro tempo, di un altro spazio, di un altro io. C’è il privilegio, che la scena regala, di potersi liberare, per un po’, di chi si è”.

www.francescafoscarini.it
  Elena Friso
“L'osservazione còlta in vari momenti della mia formazione e dell'esperienza di insegnante, di come muovendo il corpo si muovano, anche inconsapevolmente, altri strati dell'essere, mi fa comprendere l'ampiezza del significato che può avere la danza per l'essere umano. Negli incontri che conduco cerco di creare modi per allenare l'ascolto di sé, spazi in cui il corpo di ognunǝ possa sentirsi libero di muoversi secondo le esigenze e le priorità che affiorano momento per momento da tutto ciò che l'essere danzante contiene. L'obiettivo di questa ricerca è allenare la presenza per un fine che può essere di varia natura: performativo, creativo, curativo, ludico, politico o tutte queste cose assieme”.

Elena Friso inizia lo studio della danza in tenera età. Si diploma in danza contemporanea presso la Folkwang Hochschule di Essen (Germania).
Arricchisce la propria formazione con lo studio di tango argentino, tatto interno, tecnica Gaga, teatro, danceability, viet tai chi, flamenco, ed esperienze di danza verticale, 5 ritmi e biodanza.

Danza per i coreografi: Laura Pulin, Micha Van Hoecke, Malou Airaudo, Mark Sieczkarek, Laura Moro, Giovanni Di Cicco, Julio Cesar Iglesias Ungo.

In questi anni presta la sua professionalità di insegnante e coreografa presso varie scuole di danza ed associazioni venete: a Padova presso Benessere Danza diretta da Giuseppe Palombarini ed Erika Saggiorato, Spaziodanza diretta da Laura Pulin e Antonella Schiavon Cavinato, Passione Danza diretta da Patrizia Arici, Associazione Ottavo Giorno Onlus in stretta collaborazione con Marina Giacometti e Anna Ruzza; a Vicenza presso la scuola DNA danza diretta da Caterina Bernardi; a Bassano del Grappa presso l'Hangar 383 diretto da Stefano Tosin Amadori ed Elisa Liviero; a Thiene presso la Cooperativa MaMa diretta da Marta Miranda; a Chioggia presso il Centro Formazione Danza e Ginnastica diretto da Francesca Serafini e Patrizia Aricò.

Collabora come coreografa e aiuto regista alla creazione dello spettacolo Maddalena (2019), scritto ed interpretato da Claudia Donadoni . Con la compagnia teatrale Farmacia Zooè nella creazione dello spettacolo Sarajevo (2020) di e con Carola Minincleri Colussi e Gianmarco Busetto; e con la compagnia teatrale FZU35 nella creazione de La Voce (2021), spettacolo sui disturbi del comportamento alimentare, ispirato al libro Oltre di Sandra Zodiaco, scritto e diretto da Carola Minincleri Colussi.

Prende parte in qualità di insegnante, coreografa e danzatrice a La città si muove 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021: laboratori e performances di danza di comunità promossi da Spaziodanza e dal Comune di Padova.

Tiene assieme alla Counselor Manuela Schievano, SENTIRE L'ALTRO (2018),
percorso per counselor per vivere e sperimentare l'empatia attraverso il movimento e il corpo.

È docente di Motoria/Danceability® nell'ambito del Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità – Anno accademico 2018/2019, 2019/20, 2020/21 e 2021/22 presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell'Università Degli Studi di Padova.

Dal 2019 con Cristiana Santambrogio crea e propone incontri che coniugano il messaggio delle Sacre Scritture con il linguaggio del corpo.

A Padova propone incontri danzanti per adulti di tutte le età, con o senza esperienza nella pratica della danza, dal titolo LA VITA CHE DANZA.

Nel 2022 inaugura il progetto dei CERCHI DANZANTI, occasioni di incontro tra donne, il cui obiettivo è aprire la possibilità a corpo e spirito di dialogare.
  Ilaria Campagnolo
Danzatrice vicentina, Ilaria si affaccia all'osservazione del corpo tramite lo studio della pedagogia, l'interesse per l'etologia e il disegno per poi approdare in età adulta al teatro e alla danza.
Nel 2016 viene scelta da Nacera Belaza per La Procession presso Biennale College Danza di Venezia e diventa insegnante per Dance Well - movement research for Parkinson, progetto di cui è parte attiva tutt'oggi.
Nel 2017 è selezionata per il percorso di alta professionalizzazione Dance Makers1 del CSC di Bassano del Grappa, attraverso il quale lavora con James Batchelor in Studio su Deepspace, Iván Pérez in The Silence e crea Itinerari coreografici in Museo per Operaestate Festival Veneto.
All'interno del collettivo Dance Makers vince il Bando Open di Pergine Festival con Itinerari Coreografici in Urbana e crea Long-Lasting Landscapes presso l'Accademia di
Belle Arti di Brera, prodotto da ZONA K e Stanze (2018).
Ilaria ha interpretato lavori coreografici di artisti tra cui Riccardo Buscarini, Andrea Costanzo Martini, Chiara Frigo, Silvia Gribaudi, Sharon Fridman ed è stata ospite di Spazlnsoliti con le creazioni site-specific Please don't feed the animals (2019) e HOME * (2021).
Altri incontri illuminanti per la sua ricerca artistica sono stati quelli con Francesca Foscarini, Marta Ciappina, Monica Gillette, Daina Ashbee, Yasmeen Godder e Paolo Benedetti.
Dal 2019 insegna per il progetto I Dance The Way I Feel e tiene stabilmente corsi e laboratori nel vicentino , tra cui l’appuntamento mensile HAPPY BIRTHDAY !, un invito rivolto a tutta la comunità locale di danzatori e non, al fine di creare regole (e relazioni) nuove attraverso il movimento.
Dal 2020 è mamma di un'altra creatura danzante.