Elena Friso
“L'osservazione còlta in vari momenti della mia formazione e dell'esperienza di insegnante, di come muovendo il corpo si muovano, anche inconsapevolmente, altri strati dell'essere, mi fa comprendere l'ampiezza del significato che può avere la danza per l'essere umano. Negli incontri che conduco cerco di creare modi per allenare l'ascolto di sé, spazi in cui il corpo di ognunǝ possa sentirsi libero di muoversi secondo le esigenze e le priorità che affiorano momento per momento da tutto ciò che l'essere danzante contiene. L'obiettivo di questa ricerca è allenare la presenza per un fine che può essere di varia natura: performativo, creativo, curativo, ludico, politico o tutte queste cose assieme”.
Elena Friso inizia lo studio della danza in tenera età. Si diploma in danza contemporanea presso la Folkwang Hochschule di Essen (Germania).
Arricchisce la propria formazione con lo studio di tango argentino, tatto interno, tecnica Gaga, teatro, danceability, viet tai chi, flamenco, ed esperienze di danza verticale, 5 ritmi e biodanza.
Danza per i coreografi: Laura Pulin, Micha Van Hoecke, Malou Airaudo, Mark Sieczkarek, Laura Moro, Giovanni Di Cicco, Julio Cesar Iglesias Ungo.
In questi anni presta la sua professionalità di insegnante e coreografa presso varie scuole di danza ed associazioni venete: a Padova presso Benessere Danza diretta da Giuseppe Palombarini ed Erika Saggiorato, Spaziodanza diretta da Laura Pulin e Antonella Schiavon Cavinato, Passione Danza diretta da Patrizia Arici, Associazione Ottavo Giorno Onlus in stretta collaborazione con Marina Giacometti e Anna Ruzza; a Vicenza presso la scuola DNA danza diretta da Caterina Bernardi; a Bassano del Grappa presso l'Hangar 383 diretto da Stefano Tosin Amadori ed Elisa Liviero; a Thiene presso la Cooperativa MaMa diretta da Marta Miranda; a Chioggia presso il Centro Formazione Danza e Ginnastica diretto da Francesca Serafini e Patrizia Aricò.
Collabora come coreografa e aiuto regista alla creazione dello spettacolo Maddalena (2019), scritto ed interpretato da Claudia Donadoni . Con la compagnia teatrale Farmacia Zooè nella creazione dello spettacolo Sarajevo (2020) di e con Carola Minincleri Colussi e Gianmarco Busetto; e con la compagnia teatrale FZU35 nella creazione de La Voce (2021), spettacolo sui disturbi del comportamento alimentare, ispirato al libro Oltre di Sandra Zodiaco, scritto e diretto da Carola Minincleri Colussi.
Prende parte in qualità di insegnante, coreografa e danzatrice a La città si muove 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021: laboratori e performances di danza di comunità promossi da Spaziodanza e dal Comune di Padova.
Tiene assieme alla Counselor Manuela Schievano, SENTIRE L'ALTRO (2018),
percorso per counselor per vivere e sperimentare l'empatia attraverso il movimento e il corpo.
È docente di Motoria/Danceability® nell'ambito del Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità – Anno accademico 2018/2019, 2019/20, 2020/21 e 2021/22 presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell'Università Degli Studi di Padova.
Dal 2019 con Cristiana Santambrogio crea e propone incontri che coniugano il messaggio delle Sacre Scritture con il linguaggio del corpo.
A Padova propone incontri danzanti per adulti di tutte le età, con o senza esperienza nella pratica della danza, dal titolo LA VITA CHE DANZA.
Nel 2022 inaugura il progetto dei CERCHI DANZANTI, occasioni di incontro tra donne, il cui obiettivo è aprire la possibilità a corpo e spirito di dialogare.
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