DI SANA PIANTA
DI SANA PIANTA

ANIMALE ALVEARE

una conversazione con Ilaria Rilievo, apicoltrice

sabato 25 maggio 2019
h 18.00

«Investiamo in gentilezza verso l’ambiente: diventiamo custodi delle api custodendone il territorio e facilitando la loro innata resilienza. Impariamo l’attenzione al miele, come mezzo più semplice per capire la salute dell’ambiente, delle api, la bontà di una pratica apistica.»
La conversazione sarà seguita da un'esperienza sensoriale sul miele.

L’ape mellifera è un insetto sociale che vive in colonie di 50000 individui, che svolgono funzioni specifiche a seconda della loro età e delle necessità della famiglia: a comporla sono una sola femmina fertile, pochi maschi e una moltitudine di femmine sterili. Ma l’animale alveare è molto più che la somma di questi 50000 insetti: è un superorganismo pervaso da una coscienza collettiva, da un senso di unità e coesione, che prende decisioni e affronta difficoltà, con un preciso potere decisionale e un'organizzazione che ricorda quasi più un vegetale che un animale.
Esplorando questa efficace organizzazione, impariamo a “scomparire” come apicoltori, a rispettare i tempi e i modi delle api, a prenderci cura della selvatichezza residua di questi insetti. E scopriamo spunti anche per le nostre organizzazione sociali.

Un progetto di Associazione Artemis e Cooperativa Insieme
sostenuto da Interreg Central Europe Surface
con la collaborazione di Azienda Agricola Lisiera di Giordana Mascarello, libreria Pangea e IlaApi.
→ evento presso il BARCO di COOPERATIVA SOCIALE INSIEME - via Basilio Dalla Scola 255, Vicenza
→ partecipazione gratuita
gradita iscrizione a: disanapianta.conversazioni@gmail.com
  Ilaria Rilievo
Apicoltrice, ha studiato Scienze Naturali all’Università di Padova. Nel 2007, il tirocinio dell’università l’ha portata in Liguria, dove per la prima volta viene invitata a visitare un apiario. Nel 2008 inizia le sue prime vere esperienze di apicoltura, affiancando un apicoltore professionista.
Lo stesso anno frequenta un Master di Etnobotanica all’Università del Kent a Canterbury. L’innamoramento per le api a poco a poco si traduce nella necessità di allevare alcuni alveari: apre la sua piccola azienda, promuovendo un personale approccio alle api e all’apicoltura. Oggi l’azienda inizia a prendere forma, con 70 alveari, un laboratorio di smielatura e un corso all’anno per raccontare che cos’è “l’apicoltura gentile.”